Back from hell (with news!)

Eccomi tornato a scrivere qualche riga, sono pieno di novità.
Tanto per cominciare il video di Moby ha vinto!
Questo ha portato anche alla possibilità di realizzare altri progetti, vedremo gli sviluppi.
Nel frattempo ho finalmente cominciato a lavorare come si deve, grazie all'incontro con marco fossati ora ho potuto partecipare come video assist ad alcune pubblicità. Anche di questo vedremo come si evolverà la situazione, speriamo.

We're on-air!

E alla fine il video per la competition di Moby "Ooh Yeah!" è online. Presto, andate a vederlo e lasciate un commento su http://www.vimeo.com/1321024

Directed by: Matteo Bernardini
Cinematography by: Valerio Sacchetto
Costumes by: Micol Agricola
Organization: Daniele Manca

Special thanks to the "Fattore K" club, Marco Torti, Franco Corridoni, Paola Ronco, Rosabella Russo, Enrico Venditti, all the girls and Pizza Boy, Marta Musso, The Bernardini family and everyone else involved.

The Mini mission is online

Stamane non c'era ancora ma finalmente è online il lavoretto per check-in architecture sul tema Afterville.
I nomi alla fine del filmato sono errati ma pazienza. Quello che non mi piace molto è la scelta fatta nelle interviste alla gente che, sentite così, sembrano molto negative nei confronti della città ma soprattutto risultano lamentarsi passivamente mentre nella realtà erano tutti estremamente positivi anche nelle critiche. Positivi e propositivi tenendo ben presenti i problemi.
In ogni caso eccovi il video
http://www.youtube.com/watch?v=CiXLqUrPKdA

Almost there

Ok, martedì io e matte ci siamo sparati un bell'after per finire il montaggio e fra poco sarà la volta della color correction più titoli e effettacci vari. Per domani speriamo di poterlo caricare!

Tired

Wow wow wow, abbiamo girato il video per il concoso di moby ed è stato fantastico. Ho girato una parte di video per Davide ed è stato divertentissimo, il giorno stesso ho documentato un ricevimento e il giorno dopo, insieme ad Enrico, ho eseguito una "missione" per i ragazzi di Check-in architeture. Sono stanco morto...

A turn of the page

E così finisce un altro capitolo. Con oggi si è conclusa la mia avventura meneghina, almeno per ora.
Il bilancio non può che essere positivo. Ho fatto public relations, ho imparato tantissimo e ho confermato quello che già sapevo.
Ora mi aspettano un paio di progetti immediati e poi chissà. Incrociamo le dita!

Ooh Yeah!

Non ne ho voluto parlare prima forse per scaramanzia ma nel week end gireremo un videoclip per partecipare al concorso indetto da moby per trovare il prossimo video della sua nuova canzone Ooh Yeah!

Il setting è quello di un film porno anni '70 che noi cercheremo di ricreare, ironicamente, se non in maniera filologicamente corretta almeno nell'atmosfera.

Non vedo l'ora...sarà divertentissimo!

Straight into the sun

È tornato il bel tempo. Fin troppo. Si è passati dal freddo inverno all'afa estiva nel giro di due giorni.
Ho però capito perché il sole sia stato venerato come un dio nell'antichità. Verso le 20 è abbastanza basso sull'orizzonte da venir filtrato dalle nuvole è perciò possibile guardarlo direttamente ad occhi nudi senza farsi evaporare la retina.
Si vede così una stupenda palla arancione che sembra gigantesca. I raggi sono ancora caldi e la vista ti riempie. Oh è così dannatamente semplice eppure così fantastico! Purtroppo lo vedo dal treno in corsa e così non posso concentrarmi troppo, però questo fa anche si che le situazioni siano sempre diverse. In oltre quando lo vedo sono piuttosto stanco, forse in questa maniera si aggiunge una certa atmosfera psicologica al tutto.
Colonna sonora: Trespassers william - Lie in the sound

Clouds

Questa sera, mentre tornavo a casa in treno, ascoltando "Across the universe" (cantata da Fiona Apple) stavo lentamente scivolando in quell'abbiocco dove non è che dormi ma non sei nemmeno troppo lucido. Così mi sono perso una bella foto del paesaggio.
Poco più tardi stavo guardando il cielo, dapprima così, tanto per guardare qualcosa, poi chiedendomi il modo migliore di fotografarlo, i filtri etc. Alla fine ho iniziato a vedere le forme delle nuvole. C'era un topo supersonico con le ali inseguito da un maiale col mantello.

Restart

Da domani torno a milano. Mi lascio alle spalle tutti gli scazzi e mi dedico un po' a me, allo studio, alle cineprese.

A few euros more

Ieri abbiamo girato e devo dire di essere contento. Certo i mezzi erano quello che erano, molto artigianali, ma si deve fare di necessità virtù come sempre, visto soprattutto il budget.

Come dicevo nel post precedente lo stile è quello di smack my bitch up quindi una soggettiva spinta e continua.
Abbiamo girato interamente con la HVX senza ottiche aggiuntive tenendo lo zoom sulla posizione grandangolare. Per l'esposizione ho usato due faretti. Uno montato sulla telecamera da circa 20w che ho usato per le scene con elementi più ravvicinati (sveglia, macchinetta, interno auto) e uno da 100w portato a mano per illuminare le strade. Nelle scene con elementi più vicini all'obiettivo (quindi con il faretto montato sulla macchina) ho usato la massima apertura possibile ma senza guadagno invece per le scene con il faretto da 100 ho tirato il gain a +6.
Avrei voluto usare uno shutter più rapido per avere immagini più pulite ma già così il frame è molto scuro.
Ho anche realizzato un premontaggio e sono positivo a riguardo! Ora Bisognerà lavorare un po' in post aggiungendo delle sfocature sulle marche che si possono vedere e sulle targhe delle auto oltre alle classiche bande nere sugli occhi.

A fistful of euros

Super marchettone in vista per sabato. Dopo il primo promo per "Dejavu" ne è stato commissionato un altro. Il prodotto dovrebbe allinearsi a una nuova veste grafica per il sito con cui si andrà ad integrare. L'idea (ispirata dal video smack my bitch up e dalla recente campagna nike firmata Guy Ritchie) è di vivere il percorso che compie un ragazzo per arrivare allo spettacolo in questione. Come molti si sveglia la sera tardi, si veste, esce. Piccoli eventi lo portano, insieme agli amici, a decidere di partecipare allo spettacolo.
All'interno del sito poi i navigatori rivivranno in maniera stilizzata tutta la vicenda andando così a realizzare il dejavu vero e proprio.

A sort of homecoming

Ieri sono andato a Milano in panalight...che dire...è un po' come tornare a casa. Grandi!

Learn to fly

Hasta Mañana è stato girato. Come prevedibile tutte le premesse e i buoni propositi sono sfumati praticamente dopo cinque minuti di riprese. All'atto pratico sono davvero contento di due soli set-up e per il resto ho cercato di dare un'immagine il più ricca di dettagli possibile, con poco contrasto in modo che in post lo si possa aggiungere dove lo si ritenga più opportuno. Spero davvero che Alberto sia contento del risultato.
La troupe era così composta:
Regia: Alberto Martin
Fotografia: Valerio Sacchetto
Trucco e Costumi: Micol Agricola
Scenografia: Agnese Moreni
Suono: Alessandro Peiretti

L'atmosfera sul set dal punto di vista umano era molto bella, rilassata. Questo anche grazie alle altre persone presenti sul set che ci hanno aiutato: Stefano Martin, Daniele Manca, Giorgio Alloatti e Gianni Pace (we love you John Peace!).
L'atmosfera reale invece leggermente pesante e soprattutto "fumosa"!
Gaia si è dimostrata ancora una volta molto brava e l'altro attore (Giorgio Marchesi) è davvero fantastico e anche molto simpatico. Lavorare con loro è stato davvero un piacere.
Come indica il titolo di questo post devo ancora imparare propriamente a "volare" e questo è stato un ottimo esercizio. Mi auguro lo stesso per gli altri.
Come al solito appena avrò delle immagini le posterò.

Tickled

Stasera sono andato a vedere l'anteprima di "pussyman" e di seguito il teaser di "Pace". Purtroppo ci sono stati dei problemi tecnici per cui l'abbiamo visto tipo in 10 però non è importante, sono molto contento del risultato!

Love in the time of digital images

Ho finalmente visto il telecinema. La resa è spettacolare però credo ci siano stati dei problemi con il trasferimento, forse invece di fare una luce unica hanno fatto degli aggiustamenti...boh, il risultato però c'è e questa è la cosa importante. L'unica cosa strana è che nonostante tutto non c'è molto contrasto e la "pasta" sembra quella di un documentario anni '70. Urgono altri test magari con pellicola fresca e una sessione di telecinema seria.


Due fotogrammi dal girato (Non dal teaser con CC)

Happy Birthday!

Eh si, oggi divento anagraficamente più vecchio di un anno.
Dopo aver visto diversi alberghi in città Alberto ne ha trovato uno nella prima cintura che sarebbe perfetto per dimensioni e disponibilità. Anche gli attori sarebbero definiti. Una è Gaia l'altro non lo conosco.
Per quel che riguarda la fotografia (come concept) penso di orientarmi su luci poco diffuse con dei bei contrasti per quel che riguarda lei e invece ammorbidire e circondare di più lui. Esattamente il contrario di quello che si farebbe normalmente ma ritengo sia meglio così, se non per la "bellezza", per il senso.
Lo schema di colori tenderà sui toni caldi per quel che riguarda l'interno della stanza dell'albergo; toni più neutrali (senza andare nei freddi) invece per il corridoio. Alberto domenica farà un sopralluogo scattando foto e prendendo misure mentre sabato prossimo porteremo l'attrezzatura e avrò più o meno mezza giornata per tirare su qualcosa. Il giorno dopo si gira!

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Come nota a parte è arrivato il telecinema del teaser. Riccardo dice che è venuto bene ma purtroppo non lo potrò vedere fino a lunedì! Speriamo bene...

Hallucinations!

Sabato era il compleanno di Matteo, siamo andati a mangiare al giapu e poi a divertirci all'imbarchino ad una festa anni '90. Il giorno dopo Daniele partiva per la crociera con i Vianello (Bastardo!!) e io mi sarei fatto un bell'after per consegnare il sito del promo. Ho avuto così anche occasione di vederlo tra un'allucinazione, indotta dalla mancanza di sonno unita all'alcol, e l'altra. Il montaggio non mi fa impazzire (soprattutto alcune soluzioni "tamarriche" tra cui una fatta da me...sigh) però il risultato finale è buono. Lo si può vedere qui. Insomma non sarà un capolavoro ma fa quello che deve fare.

Peace

"Peace" perché "Pace" è il titolo del prossimo film di Riccardo Mazzone e ieri ho avuto l'opportunità di girarne il teaser consistente in un cristo condannato a morte sulla sedia elettrica. Roba pesante! Abbiamo girato in 16mm nello stesso posto del promo, sulla pellicola su cui avevamo fatto i test (ancora da vedere), con la cinepresa di cui al post precedente. Non era davvero importante che la qualità pellicola/cinepresa fosse elevata quindi ci siamo permessi di utilizzare materiale e attrezzature sub-standard (per usare un eufemismo). L'ottica usata è uno zoom angenieux 12-120mm f/2.2
La giornata è stata pesantissima per ragioni varie tra cui l'ingerenza di persone che avrebbero fatto meglio a starsene tranquille in disparte. Riccardo invece è stato molto bravo, peccato per l'assoluta mancanza di pre-produzione altrimenti scommetto sarebbe stata una giornata molto meno pesante e più proficua. Grazie anche ad Enrico per avermi sopportato, fatto da parafulmine, da assistente non qualificato e a gratis. Non sto a descrivere i set-up che saranno stati cinque o sei, tutti molto "duri" con luci crude e ombre nette anche se il contrasto alla fine era sempre piuttosto basso. Intanto ora Daniele e Dario stanno facendo la post del promo...

April Fools'

Ieri abbiamo girato il promo. La camera di matte non è niente male! Certo non è pellicola ma non cercavamo di ottenere un film-look (altrimenti avremmo girato in pellicola!!). Ottima sorpresa è stata anche l'attrice (Gaia Messerklinger) che oltre ad essere (ovviamente) bellissima è anche molto brava e simpatica.
Passando alle cose divertenti. Visto che la cosa è mirata ad un pubblico di un certo tipo ho pensato a cosa potesse colpire l'occhio considerando che un requisito era lo sfondo bianco. L'idea molto semplicemente è stata di "annegare" l'attrice in un mare di bianco. Con le dovute modifiche l'ispirazione viene da questa tipologia di immagini
Queste fotografie vengono fatte con dei potenti flash che riescono a superare in potenza la luce del sole. Così facendo il paesaggio risulta sottoesposto (di cira un paio di stop) mentre il soggetto è illuminato correttamente. L'effetto è molto particolare come si vede. Surreale come minimo. Questo tipo di fotografia non è compatibile con delle luci continue, necessarie per fare delle riprese, e anche l'effetto generale non è adatto al tipo di prodotto richiesto. Quello che mi piace sono i forti riflessi speculari della backlight sui lati della ragazza. Quelli sono replicabili e io ci ho provato mantenendo uno sfondo bianco (ampiamente sovraesposto) e il volto della ragazza esposto correttamente (in effetti circa 1/3 di stop sottoesposto)
Lo "studio" dove abbiamo dovuto lavorare purtroppo non è nemmeno lontanamente paragonabile a uno studio vero. Diciamo che è più simile a un magazzino. Per cominciare la mattina io e Daniele ci siamo improvvisati imbianchini in modo da avere come sfondo una parete il più bianca e pulita possibile. Mission Accomplished! (ma sul serio noi...). Dopodiché ho piazzato le luci e arrivata Gaia abbiamo girato.
Attrezzatura vicino allo zero ma si fa di necesità virtù. Mi sono fatto un piccolo diagramma del setup (qui a sx) con anche le misurazioni e con tutto ciò che sapevo, la camera l'ho considerata come una pellicola a 320ISO anche se per l'esposizione non ho usato l'esposimetro (solo per illuminare). Le luci sono tutte delle fresnel tranne la 500 che era un fondografo. La diffusione era data da un qualche tipo di tela non identificata.
Per la camera ho usato un settaggio predefinito (gamma cinelike ma non ricordo quale dei due) a 720PN in maniera tale da poter fare delle registrazioni a 50fps (venute molto bene). Appena avrò la possibilità di acquisire qualche spezzone metterò online un paio di test che abbiamo fatto (Matte trema!)
Alessandra ha fatto delle foto per il sito ospitante questo promo e anche qualcosa di backstage. Spero di poter mettere presto online qualcosa!
Ora non resta che attendere la post e vedere quanto verrà tamarrizzata.

Nel frattempo domani dovrò girare un teaser in 16mm per Riccardo Mazzone della PancreasFilm. Roba piuttosto controversa ma interessante. Aggiornamenti a seguire con tutti i dettagli.

Hiatus

Son passati due mesi senza che aggiornassi nulla ma di cose ne son successe. La prima, la più importante, è che mi son "concesso" una pausa per dedicarmi all'università e dare un esame o due. Altri problemi personali si sono interposti. Nel frattempo, come sempre, si vede gente e si fanno cose. O meglio si "progettano" cose!
Un nuovo video è in programma da girare prossimamente più che altro come divertissment. Domani dovrò girare un promo per degli eventi in discoteca, roba molto tamarra che verrà "sporcata" parecchio in post. Sfruttiamo la cosa per provare la camera di Matteo (una Panasonic HVX200) e per fare un po' di esercizio.
Sabato ho aiutato a girare qualche test in 16mm per poi verificare le condizioni di una cinepresa (una arriflex16s) e della pellicola in essa contenuta (kodak 7218 500T) piuttosto vecchia e mal conservata. Serviranno per girare un piccolo trailer (vedi prossimi post) . Ora sono in trepidante attesa sia di girare che di vedere il telecinema...
Qui una stupenda foto di matteo presa all'aula studio dove mi sono barricato.

Hasta mañana

Rapidamiente: Alberto ha scritto una mini sceneggiatura per un corto da girare in un albergo, il tutto sarebbe finanziato da un premio che ha vinto (per il materiale) e alla FDC per il resto. Altre cose da fare!

MacGyverIsm

Stampare le foto costa. Per ovviare al problema mi sono ingegnato un pochino sperando di risolvere i problemi man mano.
Ho preso una scatola abbastanza grande con l'interno bianco e ho ritagliato una finestra su un lato relativamente grande (~5x5 cm) sopra questa ho piazzato una copertina di un cd (non esattamente un vetro di qualità ottica ma tanto mi serve più che altro per fare dei provini). Sulla copertina metto i negativi (visti dal diritto ovvero come saranno poi nelle foto finali) e sopra questi un mascherino di cartoncino nero con una finestra 24x36.
Facendo qualche prova ho visto che la mia macchinetta digitale in posizione macro ha un close focus di ~5cm, ho quindi tagliato un barattolo di pesche sciroppate (mi pare) a metà e l'ho verniciato di nero opaco. Sopra questi ho messo una guarnizione per i tubi delle lavastoviglie che è di una sorta di gommapiuma. In questo modo posso appoggiarci sopra la macchinetta senza rovinarla, in più permette di chiudere leggermente la parte superiore del barattolo togliendo della luce indesiderata e, grazie alla spugnosità, ammortizza anche il tutto.
A questo punto basta puntare una luce abbastanza intensa verso l'apertura della scatola (la luce ambiente di una giornata soleggiata è più che sufficiente), qui viene diffusa all'interno di tutta la scatola in maniera da non avere hot spots. Il negativo si trova a questo punto in un ambiente buio con come sfondo una parete (sfocata) molto luminosa in contrasto quindi basta scattare la foto e portarla sul computer. In un programma di fotoritocco poi si può manipolare l'immagine portandola in positivo, rimuovendo la maschera, facendo della color correction.
Rimuovere la maschera è il problema maggiore a cui devo ancora ovviare, anche per i negativi in B/N dato che il canale del blu diventa brutalmente sottoesposto e pieno di artefatti. Fare un bilanciamento del bianco attraverso del negativo esposto alla luce aiuta leggermente ma non è perfetto. In ogni caso il marchingegno funziona e per quel che serve va più che bene!

We Now Return You To Your Regularly Scheduled Program

La storia si va a definire e anche le idee riguardanti la fotografia. Il tutto si è leggermente ingrandito e spostato. Gireremo (se tutto va bene) in vari punti dell'istituto, di giorno. L'ambientazione si può dire sia vagamente steampunk. More to come.

Sorry for the interruption

Sto uscendo per andare a cena con Matteo, Daniele, Davide etc per discutere del videoclip, presentare un paio di bozzetti e così via. Prima però volevo postare qui quest'immagine dall'autore anonimo (per me). Probabilmente è frutto del caso ma rimane un bell'esempio di fotografia da copiare.
Le ombre sono protagoniste della scena e viene da chiedersi chi sia più "reale" se noi o loro.
Un concept interessante che fa leva anche sull'idea del doppio (il famoso doppelgänger) sottintentendendo una miriade di interpretazioni dove ognuno può, bene o male, rispecchiarsi.

Rome wasn't built in a day

Finite le vacanze si ricomincia.
Il videoclip procede, ora siamo in fase di definizione della storia. Dovremmo girare all'istituto Poveri Vecchi a Torino. Un posto fantastico, metterò delle foto appena possibile.
Il progetto è di per se interessante e la canzone gradevole; costumi di carta, ambientazione particolare, libertà di azione. Aggiornamenti a breve.