Saturday 24 May 2008

A few euros more

Ieri abbiamo girato e devo dire di essere contento. Certo i mezzi erano quello che erano, molto artigianali, ma si deve fare di necessità virtù come sempre, visto soprattutto il budget.

Come dicevo nel post precedente lo stile è quello di smack my bitch up quindi una soggettiva spinta e continua.
Abbiamo girato interamente con la HVX senza ottiche aggiuntive tenendo lo zoom sulla posizione grandangolare. Per l'esposizione ho usato due faretti. Uno montato sulla telecamera da circa 20w che ho usato per le scene con elementi più ravvicinati (sveglia, macchinetta, interno auto) e uno da 100w portato a mano per illuminare le strade. Nelle scene con elementi più vicini all'obiettivo (quindi con il faretto montato sulla macchina) ho usato la massima apertura possibile ma senza guadagno invece per le scene con il faretto da 100 ho tirato il gain a +6.
Avrei voluto usare uno shutter più rapido per avere immagini più pulite ma già così il frame è molto scuro.
Ho anche realizzato un premontaggio e sono positivo a riguardo! Ora Bisognerà lavorare un po' in post aggiungendo delle sfocature sulle marche che si possono vedere e sulle targhe delle auto oltre alle classiche bande nere sugli occhi.

Tuesday 20 May 2008

A fistful of euros

Super marchettone in vista per sabato. Dopo il primo promo per "Dejavu" ne è stato commissionato un altro. Il prodotto dovrebbe allinearsi a una nuova veste grafica per il sito con cui si andrà ad integrare. L'idea (ispirata dal video smack my bitch up e dalla recente campagna nike firmata Guy Ritchie) è di vivere il percorso che compie un ragazzo per arrivare allo spettacolo in questione. Come molti si sveglia la sera tardi, si veste, esce. Piccoli eventi lo portano, insieme agli amici, a decidere di partecipare allo spettacolo.
All'interno del sito poi i navigatori rivivranno in maniera stilizzata tutta la vicenda andando così a realizzare il dejavu vero e proprio.

Friday 16 May 2008

A sort of homecoming

Ieri sono andato a Milano in panalight...che dire...è un po' come tornare a casa. Grandi!